MOCA, packaging e materiali innovativi: sicurezza, sostenibilità e nuove sfide

Il packaging alimentare non è solo un contenitore: rappresenta il punto di incontro tra sicurezza alimentare, funzionalità e sostenibilità ambientale. I Materiali e Oggetti a Contatto con gli Alimenti (MOCA) sono al centro di questo equilibrio, poiché definiscono ciò che può venire a contatto con i prodotti alimentari senza rischi per i consumatori, pur rispondendo alle crescenti esigenze ambientali e di innovazione tecnologica.

Con l’arrivo di materiali innovativi, come PLA, bioplastiche compostabili e biodegradabili, il settore alimentare si trova ad affrontare nuove sfide: ridurre l’impatto ambientale, integrare materiali riciclati o di origine vegetale e garantire al contempo la sicurezza chimica e la tracciabilità dei prodotti.

Che cosa sono i MOCA

Un MOCA è qualsiasi materiale o oggetto destinato a venire a contatto diretto o indiretto con alimenti. Tra i principali materiali rientrano:

  • Plastica (tradizionale o bio-based)

  • Carta e cartone

  • Vetro e ceramica

  • Metalli

  • Materiali innovativi derivati da biomassa

La normativa europea di riferimento è il Regolamento (UE) 10/2011, recentemente aggiornato dal Regolamento (UE) 2025/351, che introduce novità importanti per le materie plastiche destinate al contatto con alimenti.

Le novità del Reg. (UE) 2025/351

Le principali modifiche riguardano:

  • Materie prime e additivi: elevata purezza, composizione nota e conformità alle buone pratiche di fabbricazione (Reg. CE 2023/2006).

  • Etichettatura e istruzioni d’uso: indicazioni su utilizzo corretto, avvertenze e simboli aggiornati (All. IV).

  • Aggiornamento degli allegati:

    • All. III: simulanti alimentari per prove di migrazione

    • All. IV: nuova dichiarazione di conformità (DoC)

    • All. V: metodi analitici e condizioni di prova

  • Entrata in vigore: dal 16 marzo 2025, con periodo transitorio fino al 16 settembre 2026.

Queste modifiche pongono i MOCA plastici sotto controllo più stringente, sia per la sicurezza alimentare sia per la tracciabilità dei materiali.

Materiali innovativi e sostenibilità: opportunità e limiti

I nuovi materiali offrono grandi vantaggi ambientali, ma richiedono attenzione:

  • PLA e altri materiali plant-based: derivano da fonti vegetali, ma non sono automaticamente biodegradabili in ambiente naturale né sempre idonei al contatto con alimenti caldi o grassi.

  • Biodegradabilità vs Compostabilità: biodegradabile significa che il materiale si degrada in CO₂, acqua e biomassa, mentre compostabile indica che lo fa entro 6 mesi in impianto industriale senza residui (EN 13432).

  • Confusione del consumatore: termini come biodegradabile, compostabile e plant-based sono spesso percepiti come sinonimi, generando potenziali rischi d’uso.

L’integrazione dei nuovi materiali con la normativa MOCA richiede quindi una valutazione scientifica rigorosa, per bilanciare innovazione, sicurezza e sostenibilità.

 

Conclusioni

Il futuro del packaging alimentare si gioca sulla capacità di conciliare sicurezza, innovazione e sostenibilità. Il Reg. (UE) 2025/351 fornisce la cornice aggiornata per i MOCA plastici, definendo requisiti precisi per materie prime, processi di fabbricazione e informazioni per il consumatore. Solo attraverso un approccio integrato sarà possibile sviluppare packaging sicuro, funzionale e sostenibile, rispondendo alle nuove aspettative del mercato e ai crescenti vincoli ambientali.

In questo contesto, l’integrazione dei nuovi materiali con la normativa MOCA richiede competenze specifiche nella gestione dei sistemi di sicurezza alimentare. Come consulente e responsabile qualità per aziende alimentari, supporto le imprese nell’adozione di materiali innovativi e sostenibili, garantendo conformità normativa, sicurezza del consumatore e attenzione all’ambiente.

Fonti e approfondimenti

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PFAS: la minaccia persistente nella filiera alimentare e le risposte dell’UE